Una telefonata al 118 nella notte tra il 12 e il 13 giugno scorsi. Una donna comunica che il compagno ha accusato un improvviso malore. L’uomo, un artigiano quarantaquattrenne di Vairano Patenora, viene soccorso e trasportato in ospedale dove poi muore.
Subito scattano le indagini dei Carabinieri del posto, coordinati dai magistrati della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Ora con l’accusa di omicidio preterintezionale viene arrestata la compagna dell’uomo.
I militari dell’Arma hanno effettuato accertamenti, sopralluoghi e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona. L’ipotesi che ha preso corpo durante le investigazioni è che in quella notte di giugno tra i due sia scoppiato un violento litigio, culminato con il ferimento dell’uomo. Ferite che ne avrebbero determinato il decesso, così come evidenziato dalla relazione tecnica medico-legale che, oltre ad evidenziare la presenza su tutto il corpo della vittima di numerose ecchimosi, ha ricondotto la causa della morte a una grave lesione cranica determinata da un violento colpo al volto.