L’asilo nido non è più solo un’idea ma un progetto su carta che vedrà realizzazione entro la fine del nuovo anno. Ad annunciarlo è l’assessore alla Pubblica Istruzione, del comune di San Prisco, Maria Nazaria. “E’ ufficialmente aperto il cantiere in via Ferdinando II di Borbone. E’ qui che sarà realizzato un progetto che ho seguito sin dal mio insediamento: un asilo nido. Ci abbiamo lavorato assieme ai tecnici e oggi posso dire che sarà realtà proprio entro la fine del 2024. Nei giorni scorsi sono stata sul posto assieme ai tecnici, l’area è stata delimitata e a gennaio partiranno i lavori”.
E’ su un’area di 2.200 mq lungo via Ferdinando II di Borbone, accessibile anche dalla parallela via Funara mediante una stradina interna al lotto, su cui sarà realizzata una struttura ad un unico livello di superficie pari a 600 mq, articolata internamente in tre sezioni: lattanti (da 0 a12 mesi), semi divezzi (da 12 a 24 mesi), divezzi (da 24 a 36 mesi) e servizi annessi. Ogni sezione è composta da uno spazio “soggiorno”, uno spazio per il riposo, uno spazio biberoneria, e un servizio igienico con annesso deposito e cambio. In totale sono previste due sezioni da 94,50 mq e una sezione da 100 mq complessivi ed una cucina comune a servizio delle tre sezioni.
L’accesso ad ogni sezione avviene in corrispondenza del soggiorno. Tutte le sezioni interagiscono con uno atrio centrale per attività comuni, direttamente collegato al verde attrezzato esterno. Completano l’articolazione interna: l’ampio ingresso dove è collocato la custodia carrozzine, la sala per le maestre, l’ufficio amministrativo e accoglienza, il servizio infermeria e il blocco servizi WC per il personale e per i visitatori. Tutti gli ambienti sono disimpegnati a partire dall’atrio centrale comune. L’accesso alla struttura avviene dal lato ovest mediate una rampa e alcuni gradini.
“OItre alla suddivisione interna abbiamo dato ampio occhio di riguardo anche all’area esterna pensando ad un giardino particolare e di impatto sul nostro territorio sorgendo l’area alle pendici del Tifata”, aggiunge l’assessore.
Sul lato sud, infatti, le tre sezioni aprono autonomamente sullo spazio esterno organizzato a giardino accessibile mediante il portico comune esterno con pergola ombreggiante per attività esterne nei periodi estivi. L’accesso al giardino avviene anche dall’atrio comune mediante un percorso autonomo. Il giardino è organizzato a partire da un teatrino che si apre alla pergola, percorso pedonale in ghiaietto drenante, su cui si innestano le diverse attività di gioco e di svago terminanti in uno spazio terminale attrezzato a giochi collettivi. L’area a verde del nido è delimitata e protetta da una recinzione con rete integrata ad una siepe.
Lo spazio esterno del lotto sarà caratterizzato prevalentemente da essenze arboree tipiche locali in particolare è prevista la messa a dimora di alberi da frutto come i ciliegi e gli agrumi; la restante parte del giardino sarà lasciata a prato e arricchita da arbusti di mirto, crispino, alloro e lavanda che conferiranno un gioco unico di colori e profumi in cui le mamme potranno trovare un luogo di tranquillità nella fase dell’allattamento.
“Con l’architetto Salvatore Martino e il dirigente dell’ufficio tecnico architetto Nicola Francesca abbiamo voluto che l’intervento si basasse su un approccio sostenibile complessivo, dalla scelta dei materiali fino alla dismissione a conclusione del ciclo di vita. Un processo circolare virtuoso da bilanciare fin dalla fase progettuale al fine di prevedere tutti i possibili sviluppi ed incidere il meno possibile sulle attuali condizioni ambientali; il tutto in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di gas serra, di utilizzo di risorse rinnovabili e di efficientamento energetico”, chiarisce Nazaria che conclude: “Sono soddisfatta perché San Prisco è uno dei pochi comuni che è riuscito con i Fondi Pnrr a finanziare il progetto che darà sicuramente una svolta positiva al nostro territorio venendo incontro alle esigenze delle famiglie e soprattutto alle mamme lavoratrici”.