Dopo una minuziosa e complessa attività di indagine, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nei confronti di quattro persone – un cittadino italiano e tre di etnia rom – di età compresa tra i 22 e i 48 anni.
Le investigazioni, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e delegate ai Carabinieri del Comando di Aversa – dal mese di agosto 2023 – hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini in ordine alla costituzione di un’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti cosiddetti “con spaccata” ai danni di uffici postali, farmacie, gioiellerie, supermercati ed esercizi commerciali nell’area del Casertano.
L’attività di indagine è stata avviata, sotto la direzione della Procura di Napoli Nord, in seguito ai fatti occorsi il 22 agosto 2023, allorquando alcuni soggetti ignoti, completamente travisati con passamontagna e guanti, giungevano nei pressi dell’ufficio postale del Comune di Cesa a bordo di un’autovettura, con apposte targhe oggetto di precedente furto, introducendovi all’interno tramite effrazione della porta di ingresso nel tentavano di perpetrare furto.
Gli accertamenti successivamente svolti attraverso una complessa attività di raccolta informativa nei confronti degli autori del furto, consentivano di documentare e raccogliere elementi utili per la riconduzione alle persone sottoposte alle indagini di 18 furti commessi nella provincia di Caserta.
Le indagini esperite hanno permesso di ricostruire il modus operandi dei predetti, i quali sono gravemente indiziati di aver commesso i furti utilizzando sistematicamente autovetture oggetto di furto, introducendosi, completamente travisati, all’interno.di uffici postali ed esercizi commerciali tramite effrazione o sfondando le saracinesche ed asportando merce, gioielli e registratori di cassa contenenti danaro.
Per gli eventi. documentati e ricostruiti in sede di indagine, i danni per i privati si stimano in circa €.280.000, tra il valore della merce asportata e i danni causati agli esercizi commerciali.