Una scuola equa, inclusiva e di qualità non può non porsi l’obiettivo di orientare i propri alunni a compiere scelte consapevoli in merito al proprio futuro. L’orientamento quale leva per la valorizzazione delle potenzialità e dei talenti di ciascuno nonché per la lotta alla dispersione. Attraverso una didattica orientativa si invita ciascuno alunno a riflettere e acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità ed inclinazioni, sulle opportunità del territorio”. Lo ha detto Tommasina Paolella, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico “Guido Carli” di Casal di Principe, in occasione dell’incontro con gli studenti per l’orientamento al lavoro e alla professione di dottore commercialista, promosso in collaborazione con l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli Nord, presieduto da Francesco Matacena.
“Sono momenti altamente formativi che rappresentano validi opportunità per tutti gli allievi. L’incontro si colloca nell’ambito delle attività di orientamento proposte ai nostri ragazzi per favorire in loro una scelta consapevole. È stato un piacere accogliere Sandro Fontana (consigliere tesoriere dell’Odcec Napoli Nord) e il dottore commercialista Silvio Nobis che hanno illustrato a studentesse e studenti il ‘mondo’ dei commercialisti e degli esperti contabili. Un ringraziamento alla professoressa Sonia Signore che ha coordinato e moderato i lavori”.
Per Sandro Fontana “l’incontro di orientamento nasce dalla volontà dell’Ordine e dell’Istituto “Guido Carli” di far conoscere nei dettagli ai giovani studenti le opportunità lavorative che offre la professione di dottore commercialista (sia come lavoro dipendente sia come lavoro autonomo). La ‘professione delle tante professioni’ offre un ventaglio di opportunità: oggi un dottore commercialista può svolgere l’attività di contabile, specializzato nella crisi d’impresa, revisore, specialista in materia finanziaria, amministratore di condominio, esperto di enti locali, consulente nel settore lavoro. Siamo stati anche promotori di far conoscere ai giovani diplomati le diverse offerte lavorative che provengono da studi professionali e da piccole imprese presenti sul territorio, consentendo di facilitare l’incontro tra ‘domanda e offerta’ di lavoro”.