Continuano le riunioni nella sede del Partito Democratico di Macerata Campania in vista delle amministrative del prossimo 8 e 9 giugno. L’ultimo incontro pare si sia chiuso con un colpo di scena (per alcuni ndr) o una sottile strategia (per altri ndr): Giovanni Celato detto Foglia, portavoce e figura vicinissima a Luigi Munno, avrebbe annunciato la volontà di quest’ultimo di ritirarsi dalla corsa alla candidatura a sindaco, lasciando così campo libero all’altro ex sindaco in campo Stefano Antonio Cioffi che si è immediatamente attivato alla ricerca di candidati. Alla riunione, per la cronaca, erano presenti alla riunione anche Pasquale Tarigetto, Fabio Cipro, Stanislao Veccia, Ermanno Colonnaro, Angelo Di Matteo (fratello di Andrea detto Cardone) e l’ex segretario cittadino Antonio Munno che non hanno fatto altro che prendere atto di tale, assai poco irremovibile (secondo il nostro giudizio ndr) decisione e aggiornare l’incontro ai prossimi giorni. Le consultazioni di Cioffi sono immediatamente partite, ma non hanno sortito esiti molto favorevoli: il gruppo Piccirillo, infatti, (per intenderci quello di Antonella, consigliera regionale della Lega ndr), composto da Gaetano Tavano, Assunta D’Orso e Andrea ‘Cardone’, sarebbe apparso assai tiepido di fronte alla possibilità di concedere un nuovo sostegno all’ex primo cittadino (probabilmente, anzi sicuramente, molto più propenso a sostenere, invece, la candidatura di Munno); e picche sarebbero arrivate anche dalla consultazione con gli stessi consiglieri vicini al partito che lo hanno, però, sfiduciato l’estate scorsa e che, onestamente, non potevano proprio rispondere diversamente. Intoppi sicuramente previsti e pianificati da Luigi Munno che tornerà forte sulla sua candidatura immediatamente dopo il prossimo weekend, termine ultimo fissato dal Partito Democratico per decidere chi lo rappresenterà. L’unica certezza, ormai consolidata da mesi, in città è la lista già quasi ultimata e a quanto pare molto competitiva che sosterrà la candidatura alla fascia tricolore dell’ex vicesindaco Giovanni Battista Di Matteo.