“Nonostante il grido d’allarme del ‘Comitato cittadino di via Iulianiello’ costituitosi spontaneamente, l’amministrazione comunale ha dato inizio ai lavori per il disboscamento e la costruzione di un asilo nido e di un’area attrezzata nell’unico polmone verde del comune di Curti, in barba alle continue richieste dei residenti della zona, favorevolissimi, sia chiaro, alla realizzazione di una nuova struttura scolastica, da destinare, però, ad altri siti di proprietà del comune”.
A dichiararlo è il candidato sindaco di ‘Convergenza Popolare’ Silvestro Nacca che aggiunge. “Nel corso degli anni il rione ha fatto registrare un aumento demografico, della cementificazione e dei pesi urbanistici e la relativa riduzione degli spazi aperti, proprio a due passi dalla trafficatissima Nazionale Appia e dall’impianto di prodotti petroliferi Gaffoil. Eppure si potevano utilizzare immobili esistenti, come ad esempio il Palazzo Signorile, posto tra via Piave e Largo Mellucci che avrebbe consentito una vocazione ad un bene comunale attualmente inutilizzato, oltre che a ravvivato il centro storico. L’immobile presenta già un parcheggio, detto piazza Mellucci, e la posizione intermedia tra il polo scolastico di via Dante con la scuola primaria di via D’Annunzio avrebbe agevolato le madri che hanno anche altri figli da accompagnare a scuola. Oppure il parco automezzi di via Pirandello, oggi di fatto sgabuzzino di qualche amministratore e ricettacolo di topi. Prendiamo atto, ancora una volta, della totale mancanza di sensibilità sui temi ambientali della giunta Raiano che, pur di mostrare il solito atteggiamento autoritario che lo ha sempre contraddistinto nella sua gestione, ha completamente snobbato le richieste legittime dei cittadini curtesi”.