Il grido d’allarme per la sopravvivenza dell’Ospedale Melorio approda in consiglio comunale. Gli esponenti dell’opposizione Raffaele Aveta, Francesco Petrella, Rosario Graziano, Luigi Pardi e Italo Crisileo hanno esposto uno striscione nell’aula consiliare per sollecitare, ancora una volta, l’amministrazione a farsi carico del problema, anche con azioni di interlocuzione politica presso le competenti sedi istituzionali.
«Lo striscione – spiegano i consiglieri della minoranza – è stato ritenuto “offensivo delle istituzioni” dal sindaco Mirra. Ma la verità è che l’unica cosa offensiva è il suo atteggiamento nei confronti di un tema cruciale per la salute dei cittadini. A tutt’oggi, nonostante i nostri continui richiami, la situazione è in uno stallo estremamente preoccupante. Insistiamo per la riapertura immediata del pronto soccorso e degli ambulatori specialistici o, comunque, almeno per l’attivazione transitoria di un punto di prima emergenza (Psaut) per venire incontro alle esigenze di un bacino di utenza che raggiunge circa centomila cittadini, costretti a ricorrere ai servizi di ospedali già allo stremo come quelli di Caserta, Aversa e Marcianise».
Sul tema, strategico per le politiche sanitarie dell’intero territorio provinciale, i consiglieri Aveta e Crisileo hanno inviato nei giorni scorsi una richiesta di incontro urgente al direttore generale dell’Asl Amedeo Blasotti, sottoscritta anche dai deputati Agostino Santillo ed Enrica Alifano e dall’europarlamentare Danilo Della Valle.