«Non sono questi i presupposti che dovrebbero animare un progetto fondamentale per il comparto qual è il distretto orafo: stamattina è stato negato l’accesso al Tarì al presidente degli Orafi di CNA Campania Nord e degli Orafi CNA Campania Romualdo Pettorino. Un atto grave che sottende il tentativo di escludere o ridimensionare il ruolo della nostra organizzazione dal progetto del distretto. Abbiamo già provveduto a segnalare al governatore De Luca il comportamento gravissimo del presidente del Tarì Giannotti. Pettorino, questa mattina, avrebbe rappresentato le decine di aziende iscritte a CNA che continuano a credere nella bontà del distretto. Come CNA Campania Nord abbiamo svolto un ruolo attivo e decisivo nella realizzazione del distretto orafo assieme alla Regione e ad altri soggetti. Evidentemente questo ruolo dà fastidio a qualcuno. Continuiamo a credere nella bontà del progetto che, chiaramente, deve essere portato avanti con presupposti e comportamenti diversi». A dichiararlo è il presidente di CNA Campania Nord e coordinatore regionale di CNA Vincenzo Santo che ha lasciato il Tarì rinunciando all’incontro con il presidente De Luca in segno di rispetto del presidente degli Orafi di CNA Campania Pettorino.