A poco più di cinque mesi dal voto, e in pieno clima natalizio, a Macerata Campania non può non essere argomento di grande attualità la lista delle candidature a sindaco e le varie compagini che saranno impegnate nel rinnovo del consiglio comunale, dopo la sfiducia a Stefano Antonio Cioffi. L’unica certezza assoluta, al momento, è la candidatura alla fascia tricolore della Scalise, impegnata anche nella scorsa tornata, ma che al momento non ha ancora intercettato alcuna disponibilità tra i candidati della lista.
Più animati, invece, gli altri schieramenti in campo, sui quali aleggiano ancora tantissimi dubbi, anche se le ambizioni sembrano essere palesi a tutti. Andiamo con ordine:
Di certo ci sarà Giovanni Battista Di Matteo, ex vicesindaco e già al lavoro per presentare una lista molto competitiva, che non si pone limiti: la discussione con il gruppo dei D’Amico è apertissima e non possiamo escludere al momento colpi di scena, così come con il gruppo della commercialista Antonietta Nacca, con Girolamo Stellato e Fabio Cipro, ex segretario cittadino del Partito Democratico. Una lista trasversale, dunque, che potrebbe sparigliare le carte in tavola.
E’ ancora tutto da scrivere anche il futuro Di Andrea (Cardone) Di Matteo, legato a due nodi alla consigliera regionale Antonella Peccerillo, ma che non potrebbe rifiutare la chiamata dell’ex sindaco Luigi Munno che sta arando il terreno per ‘la semina’. Con lui Anche Maria Assunta D’Orso e l’ex presidente del consiglio Gaetano Tavano.
Alone di mistero, infine, per la collocazione di Stefano Antonio Cioffi che non potrà aspirare al terzo mandato, a meno che non venga cambiata la legge in questi mesi, e che comunque rimane un esponente di spicco del Partito Democratico maceratese.