“Come è ormai abitudine consolidata del sindaco uscente Raiano, il comune di Curti si risveglia dal coma amministrativo e gode di qualche giovamento solo nell’ultimo mese di campagna elettorale. Concorsi interni, concorsi pubblici, gara per l’affidamento dell’ex cinema Fellini, qualche giostrina e proroghe pluriennali rappresentano l’unico vero programma dell’amministrazione uscente, ovvero adagiarsi sulle poltrone comunali in attesa di un, questa volta per fortuna poco probabile, quarto mandato che occupi il tempo di chi è poco occupato”.
Non usa mezzi termini l’aspirante fascia tricolore Silvestro Nacca che incalza: “Scarsa attenzione per le politiche giovanili, nessuna programmazione per il futuro economico del paese, pessimo servizio della mensa scolastica e totale disamore per gli operatori del commercio e negozi di vicinato, ormai completamente in ginocchio. Totale indifferenza su tutto, ma non per la gestione della villetta comunale a cui è stata prontamente assicurata una proroga triennale e a cui è concessa illecita attività di ristorazione notturna con tanto di sala coperta. Una politica nepotistica e dispotica a cui rinunciamo di adeguarci e che combatteremo, come sempre, con tutte le nostre forze anche nei prossimi giorni di campagna elettorale”.
La gestione della cosa pubblica a carattere elettorale e votata esclusivamente al recupero di consensi cui Raiano ha abituato i curtesi lascia più di qualche perplessità: “Chi fa della politica la propria professione, e in giunta c’è più di qualche rappresentante, non può che pensare esclusivamente a garantirsi emolumenti il più a lungo possibile: non si spiegherebbe diversamente il risveglio dal lungo coma amministrativo durato anni, con le iniziative programmate per gli ultimi giorni di campagna elettorale. Non è questa la gestione ‘del buon padre di famiglia’” conclude Nacca.