«Bosco uguale Lillo uguale fallimento». Fa un’operazione verità il gruppo Per Casapulla attraverso un manifesto pubblico nel quale ha evidenziato tutte le contraddizioni dell’altra lista e il loro tentativo di nascondere alla comunità una verità chiara a tutti: «Bosco è Lillo, sono la stessa cosa». «Diciamoci la verità: Ferdinando Bosco ha ripudiato pubblicamente Lillo e la sua amministrazione di cui è stato capogruppo e perno per quasi cinque anni. Ha lasciato quell’incarico solo pochi mesi prima delle elezioni – viene evidenziato nel manifesto – non ha votato il bilancio, ma ha ricandidato senza imbarazzi l’intera giunta dalla quale aveva preso le distanze. Vi sembra coerenza questa?». Nel manifesto affisso dalla lista ‘Per Casapulla’ con Anna Di Nardo sindaco vengono snocciolati altri passaggi chiave: «L’assessore Esposito, per esempio, è stato criticato e bocciato, così come il suo operato, e oggi nuovamente lo si trova candidato e riabilitato dall’aspirante fascia tricolore. Non è forse da irresponsabili riproporre alla città la medesima amministrazione comunale che, per ammissione dello stesso ex consigliere di maggioranza Ferdinando Bosco, è apparsa inefficace, inefficiente e fallimentare? E Lillo, definito ‘incapace’ di gestire la macchina amministrativa, come mai è improvvisamente tornato sugli scudi? Per lui si parla addirittura di un assessorato esterno ai Lavori Pubblici? L’ennesimo smacco per Casapulla, l’ennesima presa in giro all’elettorato, l’ennesima, palese dimostrazione di incoerenza che porta ad un’unica conclusione: Bosco uguale Lillo uguale Fallimento».