Un fulmine a ciel sereno: a tre mesi dalle Elezioni Amministrative di Macerata Campania, il neo sindaco Giovanni Battista Di Matteo perde il primo pezzo di maggioranza. E’ di qualche ora fa, infatti, la notizia delle dimissioni rassegnate dal consigliere comunale Michele Lombardi, delegato all’Edilizia Scolastica e alla Viabilità. Secondo le prime indiscrezioni, l’ormai ex consigliere avrebbe rassegnato e protocollato le proprie dimissioni perché ‘cristiano evangelico …e pertanto incompatibile con la carica di amministratore‘. Una giustificazione che non reggerebbe visto che ‘un cristiano evangelico ha assoluta libertà di coscienza in questa materia, come in altre che riguardano, direttamente o indirettamente, il rapporto tra individuo e società. Tuttavia, questa libertà non deve essere cieca o limitata da pregiudizi, ma sapientemente guidata dall’insegnamento della Scrittura e dalle deduzioni che da essa si possono trarre.’ Inoltre Michele Lombardi avrebbe dovuto affrontare la questione legata alla sua coscienza civile ai tempi della sua candidatura e non oggi, da eletto e delegato alla Viabilità e all’Edilizia Scolastica, temi focali per un’amministrazione in carica. Appare più probabile che l’ormai ex consigliere comunale abbia deciso di mollare dopo le divergenze con il sindaco sulla vicenda legata alla proposta della Pro Loco che ha tenuto banco nei giorni scorsi e per la quale si è perso il finanziamento di un progetto di 50mila euro utili al riammodernamento delle strutture tecniche delle scuole e ad eventi culturali. Lombardi, noto a tutti come persona di principio e coinvolta nell’amministrazione al solo scopo di servire la comunità, non avrebbe apprezzato la mancanza di disponibilità al progetto del sindaco.