
Si è chiusa ieri la 20ª edizione della Borsa Mediterranea del Turismo tenuta alla fiera d’oltremare a Napoli e ancora una volta la provincia di Caserta ha perso un’occasione per presentare le proprie eccellenze e, in modo particolare, manifesta sempre di più la mancanza di una Vision di una Strategia di un Programma operativo per lo sviluppo turistico di questo territorio della Campania.
La mancanza di un ente di promozione turistica, di un ente che riesca a creare il prodotto Caserta Turismo e soprattutto che sappia creare “Valore” alla provincia di Terra di Lavori e ai suoi importanti siti con una quasi totale assenza alla BMT di Napoli… è stato ancora una volta evidente.
Purtroppo non si può più restare inermi e la politica locale non può più restare a guardare questa decable ed emarginazione turistica.
“Ritrovarsi in una delle maggiori kermesse, senza la presenza della Provincia di Caserta organizzata, con un messaggio comunicativo attrattivo, un prodotto turistico strutturato che possa essere interessante per gli operatori del settore: è davvero sconfortante e scoraggiante… – ha dichiarato il presidente della Pro Loco Santa Maria Capua Vetere Aps Giuseppe Casillo che ha aggiunto – .Vedere tante piccole singole realtà come la nostra Proloco di Santa Maria Capua Vetere, il Comune di Capua la Proloco di Aversa, Gricignano, Alife, … essere presenti pieni di buona volontà a rappresentare una provincia intera che invece dovrebbe sapere vendere le sue 5 eccellenze turistiche (Turismo Bslneare, Turismo Culturale, Turismo Enogastronomico, Agriturismo e Turismo Montano) in maniera coordinata e sinergica, è apprezzabile ma decisamente deludente…
Eppure abbiamo ben 3 Siti UNESCO, e tante piccole importa realtà che andrebbero messe in rete in maniera strutturata e strategica e che possano sfruttare il grande volano attrattivo che è la Reggia come un valore positivo e non subirne l’offuscamento totale. Urge un tavolo tecnico tra tutti i portatori d’interesse per superare questa stagnazione che ormai vige dalla chiusura degli Enti Provinciali del Turismo… Urge un tavolo tecnico dal quale far nascere una entità istituzionale che possa diventare da coordinamento e veicolo di quello che deve essere il prodotto CASERTA TURISMO”.



